LA SCUOLA DELL’INFANZIA
STATALE
COMPIE
50 ANNI.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI
SARDARA
LE FA TANTI AUGURI DI …
ALCUNE NOTIZIE
LA SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE COMPIE 50
ANNI
Il 18 marzo 1968 fu
infatti promulgata la legge 444 che istituì quella che allora si chiamava
Scuola Materna (la denominazione “Scuola dell’Infanzia” è stata introdotta dagli Orientamenti del 1991) Da allora il servizio educativo rivolto alle
bambine e ai bambini dai tre ai sei anni si è esteso fino ad accogliere la
quasi totalità della popolazione interessata, ma nello stesso tempo si è
compiuto un percorso di progressiva affermazione del carattere di vera scuola
per un segmento del nostro sistema di istruzione da tanti considerato
soprattutto a carattere prevalentemente assistenziale.
Negli anni il
profilo pedagogico si è irrobustito anche grazie alla elaborazione di
importanti documenti programmatici (come gli Orientamenti educativi del 1969, 1991, le Indicazioni Nazionali per i piani
personalizzati delle attività educative nella Scuola dell’Infanzia del 2004, le Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2007 e 2012) e la Scuola dell’Infanzia
Italiana, generalmente apprezzata da genitori e comunità si è guadagnata sul
campo la qualifica di “prima scuola”.
La sua presenza nel
panorama scolastico (oggi, per le scuole statali, prevalentemente nell’ambito
degli istituti comprensivi 3-14 anni) ha apportato un tocco originale di
qualità nel dibattito educativo, con attestazioni di stima anche a livello
internazionale.
La storia
della scuola dell’infanzia degli ultimi 50 anni si è intrecciata con
l’evoluzione dei diritti e della più ampia partecipazione di donne e uomini
alla vita sociale e civile del nostro Paese. In particolare, la
presenza diffusa e generalizzata di strutture educative per i bambini dai 3 ai
5 anni (cui si è affiancata nel 1971 l’istituzione dei nidi d’infanzia per i
bambini fino a 3 anni) ha consentito alle madri (e ai padri) di usufruire di una
rete di servizi educativi che ha permesso di conciliare tempi di vita, di cura,
di lavoro contribuendo nei fatti ad all’emancipazione e alla parità di diritti
e di condizioni esistenziali per le donne.
Questo processo che vuole
superare gli stereotipi di genere è tuttora in atto e trova nello sviluppo di
un sistema educativo pubblico una delle sue condizioni di fattibilità. La
recente approvazione del D.lgs. 65/2015 (sul sistema educativo integrato dalla
nascita fino ai sei anni) rappresenta un ulteriore tassello per realizzare
pienamente il diritto universale all’educazione.
Ecco perché la scuola
dell’infanzia italiana gode della fiducia della comunità nazionale, ed è
impegnata a qualificare ulteriormente la sua presenza, facendo tesoro della sua
storia, delle sue sperimentazioni, dei suoi punti di eccellenza, per affrontare
le nuove sfide educative poste dalla società contemporanea (i processi
interculturali, la pervasività delle tecnologie, le fragilità cognitive ed
emotive), esplorando a fondo le potenzialità e la ricchezza di ogni bambina e
bambino, fornendo un qualificato ambiente di apprendimento (ma anche di vita e
di relazione, come sottolineano le Indicazioni per il curricolo). Ecco
perché è giusto ricostruire questa bella storia, con la partecipazione degli
operatori, dei genitori, delle istituzioni: non per un intento celebrativo, ma
per salvaguardare un prezioso patrimonio della nostra comunità nazionale.
Buon compleanno Scuola dell’Infanzia
«Ti
siamo grati, grande scuola dei piccoli, per quanto abbiamo appreso negli anni
in cui siamo stati con te.
Siamo
grati a tutti quegli insegnanti che ci hanno accolto ogni mattina, in questi
cinquant’anni, prendendosi cura di noi e della nostra crescita.
E’
successo tanti anni fa, ma ancora ricordiamo la gioia di apprendere giocando,
quella di ascoltarci l’uno con l’altro, dare forma alla fantasia, imparare a
stare insieme e a rispettarci.
A
quel tempo non pensavamo a come sarebbe stato il nostro futuro e non sapevamo
che lo stavamo costruendo dalle sue basi più profonde.
Adesso
abbiamo figli e nipoti che vengono da te ogni giorno. Con la stessa gioia
dell’incontro e la curiosità di scoprire cose nuove.
Ti
auguriamo di poter continuare su questa strada, di grande aiuto per la crescita
e lo sviluppo di ogni cittadino, con l’impegno di docenti, ricercatori,
istituzioni, famiglie, politici e amministratori.
Da
parte nostra vigileremo affinché tu possa continuare a rinnovarti,
mantenendo le tue doti straordinarie riconosciute in tutto il mondo».
Questa è la lettera
di auguri diffusa dal Coordinamento Nazionale per le Politiche dell’Infanzia e della sua Scuola in occasione dei 50 anni dall’istituzione della
scuola dell’infanzia statale italiana.
Noi docenti della Scuola dell’Infanzia di
Sardara ci uniamo a questi Auguri, nella consapevolezza del delicato ruolo che
ci viene affidato: ci auspichiamo di poter essere, giorno dopo giorno, una
preziosa risorsa per i nostri alunni, le famiglie e l’intera Comunità.