Referente: Arianna Marras
Destinatari: Tutti gli alunni del plesso della classe 4^A del plesso di via
Fermi e gli alunni della classe 4^A dell’Up School di Cagliari
https://prezi.com/uvrahjfw6kfl/progetto-incontri-di-realta-san-gavino-monreale-e-cagliari/
https://newkidsontheblogweb.wordpress.com/2018/01/09/trip-to-san-gavino/
(i bambini dell’UP School hanno scritto un’articolo sulla giornata trascorsa a San Gavino, click qui)
https://newkidsontheblogweb.wordpress.com/2018/01/09/trip-to-san-gavino/
(i bambini dell’UP School hanno scritto un’articolo sulla giornata trascorsa a San Gavino, click qui)
Un click sull'immagine per la presentazione su Prezi, oppure click qui
Il progetto nasce dalla necessità di mettere a confronto realtà diverse e
insegnar loro a cooperare efficacemente in diversi contesti. La prima, quella
degli alunni di San Gavino è una realtà paesana, fortemente legata alle
tradizioni del popolo, la seconda, degli alunni di Cagliari è cittadina, meno
legata alle tradizioni a dispetto delle innovazioni didattiche e metodologiche.
Negli incontri tra queste due realtà sono stati proposti dei laboratori grazie
ai quali sono state scoperte diverse strategie di sperimentazione legate al
mondo scientifico, tecnologico e al benessere psico-fisico.La prima giornata ha visto i bambini della classe 4^A ospitare nella scuola di via Fermi i bambini della classe 4^A dell’Up School. Gli alunni sono stati i veri protagonisti nelle esperienze e hanno fatto i tutor agli alunni della classe ospitata. Durante la visita sono state raccontate le tradizioni sangavinesi, quali la coltivazione dello zafferano e l’importanza dello stesso per l’economia del nostro paese, sono stati attivati laboratori sulla lavorazione dello zafferano, la pesatura e gli usi che si possono fare dello stesso: laboratori didattici tra l’arte e la scienza. Particolare importanza ha avuto il laboratorio logico – matematico sui tangram, un gioco rompicapo cinese, formato da 7 figure geometriche.
La metodologia utilizzata è stata quella del problem solving e del cooperative learning e ha favorito la conoscenza e l’inclusione dei bambini. Un momento ricreativo, il pranzo, ha dato modo agli stessi di approfondire la loro conoscenza, condividendo i piatti tipici al profumo di zafferano. Dopo il pranzo tutti gli alunni di San Gavino hanno fatto da Cicerone, nella visita ai murales nelle strade del nostro paese. Dopo una selezione degli stessi ciascun gruppo ha potuto spiegare a tutti il significato delle opere murali e le varie interpretazioni.
Il secondo incontro si è
tenuto a Cagliari, nella scuola Up School sita in viale Trento. In questa
giornata si è presentato ai bambini un diverso modo di fare SCUOLA, nel quale
gli stessi saranno i protagonisti, attivi nella costruzione dei loro saperi.
L’Up School è una scuola primaria paritaria basata su una struttura specifica
per centri d’apprendimento (linguistica, scientifica e logico-matematica,
creativa, multimediale e interattiva).
L’attività è propedeutica alla creazione di una collaborazione proficua tra due realtà diverse, che dalla diversità reciproca potranno trarre grande ricchezza. In questo secondo incontro, tenutosi il 12 dicembre 2017 i bambini hanno potuto vivere una giornata scolastica all’Up School, secondo le modalità e strategie didattiche proprie della stessa. Le attività sono iniziate con la lezione di yoga, grazie alla quale i bambini si sono avvicinati alla pratica yogica: agli asana e al Pranayama, giovandone per l’intera giornata.
Al termine gli alunni hanno partecipato alla lezione di filosofia per bambini, la didattica della Filosofia in Up School parte dal proposito di scambiarsi delle idee, porsi delle domande, analizzare le possibili conseguenze con metodologie quali il brainstorming e il circle time, imparare ad ascoltare gli altri per sviluppare coerentemente le proprie idee e rispettare quelle degli altri. La filosofia è propedeutica alle attività di tecnologia che si svolgeranno dopo un momento ricreativo.
Durante la lezione di tecnologia, tenuta in parte in lingua inglese, da docenti madrelingua, i bambini hanno conosciuto la robotica scolastica (Doc, Thymio, Lego WeDo 2.0), come montare e smontare un pc e come usarlo per il coding, hanno costruito dei circuiti elettrici e conosciuto il makey makey. Gli alunni hanno partecipato a un vero e proprio laboratorio di costruzione del quale sono stati i veri progettisti. Nel pomeriggio la Musico terapeuta ci ha accolto per la sua lezione, durante la quale tutti i bambini hanno esposto dei lavori sull’idea del Natale, sui valori della festività (rispetto ai quali si è precedentemente lavorato) che successivamente hanno dato voce a una melodia natalizia. La musicoterapia garantisce il benessere dei bambini, la comunicazione delle emozioni e l’armonia nelle relazioni.
Grazie alla stessa è stato possibile per gli alunni accrescere la capacità di instaurare relazioni interpersonali e di cooperare con l’altro imparando a rispettarne tempi e spazi. I bambini sono rimasti affascinati ed entusiasti di condividere tali esperienze, possiamo evincerlo dai testi che gli stessi hanno scritto e che ci hanno permesso di avere dei feedback positivi sul progetto stesso.