Di fronte ai gravi avvenimenti che provengono dall'Ucraina, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, invita a
riflettere assieme alle scuole, alle studentesse e agli studenti, a tutto il
personale sull’articolo 11 della Costituzione italiana:
“L'Italia ripudia la
guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di
parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un
ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e
favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.“La scuola italiana è fondata sulla nostra Costituzione e alla base della nostra Costituzione c’è la pace, che è un valore irrinunciabile”, dichiara il Ministro. “Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro ‘essere scuola’ insieme”.
Papa Francesco:
Passaggio dell'enciclica “Fratelli tutti”: «Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha
trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una resa vergognosa,
una sconfitta di fronte alle forze del male».