Incontro in Aula Magna con gli alunni delle classi terze della Secondaria di Primo Grado
8 giugno 2019 ore 9.30
Classi 3A -3B -3C -3D
Proprio l’ultimo giorno di scuola, i ragazzi e le ragazze
delle classi della terza media di San Gavino ci hanno voluto salutare
presentandoci il materiale che hanno realizzato per il progetto scolastico del
Curricolo verticale con la scuola dell’Infanzia e della Primaria.
Un lavoro di grande pregio in cui tutti i nostri alunni e
alunne ci hanno proposto un tipo di approccio didattico capovolto per farci
capire i loro messaggi.
Per due ore i ragazzi sono “saliti in cattedra” per spiegarci
concetti fondamentali in cui bisogna passare attraverso la relazione umana e
creare un clima sereno per capire i concetti fondamentali della vita e dello
stare insieme.
Tutti, a prescindere dalle proprie capacità e abilità, si
sono sentiti accolti e per questo hanno offerto il meglio di loro stessi.
Hanno parlato della pace, come un sogno da sognare in tanti,
un desiderio importantissimo, un dono per il mondo intero. Hanno percorso uno
studio sui personaggi che hanno dato il proprio contributo, anche con la vita e
migliorare le persone in questo pianeta, hanno combattuto la guerra, le
carestie e l’odio.
Bisogna rispettare per essere rispettati. Occorre combattere
insieme per conquistare i diritti fondamentali della convivenza civile e
democratica.
Hanno percorso gli obiettivi globali per uno sviluppo
sostenibile, per garantire il benessere e una vita sana a tutti, di tutte le
età e in tutte le parti del mondo.
Grazie a voi cari
ragazzi e ragazze
che ci avete emozionato e siete stati per tre meravigliosi anni la nostra
famiglia scolastica. Auguri per il futuro che vi aspetta.
Ora avete concluso questo triennio ma ricordatevi “la
bellezza della vostra persona, il mistero del vostro essere non è racchiudibile
in un voto, non è valutabile da una prova. Valete molto di più delle vostre
debolezze e delle vostre fragilità, così come noi tutti valiamo molto di più
anche dei nostri successi e delle nostre conquiste”. Fate fruttare il più
possibile i vostri talenti.
Papa Giovanni Paolo II: «Ad ogni uomo è affidato
il compito di essere artefice della propria vita: in un certo senso, egli deve
fame un’opera d’arte, un capolavoro».